Il gruppo di ricerca Ant.Class. Studi e ricerche sul mondo greco, romano e bizantino, attivo presso il Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione dell’Università degli studi di Bergamo da marzo 2023, si dedica ad attività di studio, ricerca e divulgazione in relazione alle fonti storiche, letterarie e filosofiche del mondo greco, romano e bizantino. Un filone di ricerca a cui si dedica con particolare profitto riguarda i ruoli politici, religiosi, sociali, culturali e filosofici ricoperti dalle donne in quell’orizzonte storico-culturale, nonché le figure femminili che ne popolano l’arte e la letteratura. Il gruppo di ricerca organizza convegni, conferenze, attività didattiche di carattere interdisciplinare - tra cui i laboratori di Lingua greca e di Agiografia - rivolte alla comunità accademica a partire dagli studenti ed eventi di Public engagement aperti al pubblico e ai docenti e studenti delle scuole superiori. A partire da ottobre 2023 riprenderà a organizzare i cicli di seminari intitolati “Mythoi/logoi”, che saranno dedicati a “Ruoli e figure femminili nel mondo greco, romano e bizantino”.
Partecipanti: Cecilia Nobili (responsabile scientifico), Maddalena Bonelli, Paolo Cesaretti, Monica D'Agostini, Lucia Degiovanni, Elena Gritti, Daniela Galli (cultrice della materia in Lingua e Letteratura Latina), dott.ssa Tullia Spinedi (assegnista di ricerca in lingua e letteratura greca);
Il gruppo di ricerca Arts and Humanities si pone in continuità con il Centro di ricerca di Ateneo Arti Visive (CAV) dell’Università degli studi di Bergamo, fondato nel 2005 dal Rettore prof. Emerito Alberto Castoldi attivo fino al 2020. A partire dalle teorie e dalle analisi dei procedimenti artistici e letterari, il gruppo si occupa delle varie declinazioni del testo: dallo studio dei soggetti iconografici e iconologici alle tematiche dell’immaginario sul versante antropologico; dalla tecnica di realizzazione delle immagini e delle opere d’arte ai problemi inerenti alla loro conservazione e alla valorizzazione del patrimonio culturale. Il gruppo si impegna a mantenere vivi i rapporti con le istituzioni e gli enti di Bergamo città e del suo territorio (in particolare: Accademia Carrara, GAMeC, Fondazione Teatro Donizetti, Politecnico delle arti di Bergamo, Fondazione Adriano Bernareggi, Ateneo di Scienze Lettere e Arti di Bergamo, Biblioteca Civica Angelo Mai e Archivi storici, Museo delle Storie di Bergamo, Fondazione Bergamo nella Storia, Archivio storico comunale, Comune di Dalmine).
Le attività del gruppo comprendono la pubblicazione di due riviste scientifiche internazionali indicizzate dall’Anvur in classe A per l’area Cun 10 «Elephant&Castle. Laboratorio dell’immaginario» e «Cahiers de littérature française», e della collana “Dietro lo specchio” presso Quodlibet, oltre a numerosi progetti di ricerca e attività di Terza missione e public engagement.
Relativamente ai rapporti con le Università e i Centri di ricerca, nazionali, internazionali, UE ed extra UE, fanno fede le pubblicazioni e i progetti di ricerca in corso che stabiliscono accordi con studiosi e gruppi di ricerca afferenti a QS World University top ranking nell’ambito Arts and Humanities.
· Responsabile scientifica: Franca Franchi.
· Comitato scientifico: Marco Belpoliti, Anna Chiara Cimoli, Adriano D’Aloia, Franca Franchi, Elio Grazioli, Francesca Pagani, Nunzia Palmieri, Elena Mazzoleni, Anna Maria Testaverde, Alessandra Violi, Giovanni Carlo Federico Villa.
· Partecipanti: Marco Belpoliti, Anna Chiara Cimoli, Adriano D’Aloia, Franca Franchi, Francesco Gangemi, Gabriele Gimmelli, Elio Grazioli, Elena Mazzoleni, Maria Elena Minuto, Francesca Pagani, Nunzia Palmieri, Gianluca Poldi, Giacomo Raccis, Riccardo Rao, Anna Maria Testaverde, Amelia G. Valtolina, Giovanni C.F. Villa, Alessandra Violi (Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione), Michela Gardini, Valeria Gennero, Maria Chiara Pesenti (Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere), Daniele Regazzoni (Dipartimento di Ingegneria Gestionale, dell'Informazione e della Produzione), Stefano Lucarelli (Dipartimento di Scienze Economiche), Pietro Barbetta (Dipartimento di Scienze Umane e Sociali).
Il gruppo CiMAv - Cinema e media audiovisivi, attivo dal 2022 con coordinamento presso il Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione, concentra la propria attività sul valore storico, culturale, estetico, sociale ed economico dei media audiovisivi (cinema, televisione, fotografia, videogioco, realtà virtuale ecc.) quali oggetti rilevanti nell’ampia ecologia visuale contemporanea. Il nucleo del gruppo di ricerca è costituito dai docenti, dai ricercatori e dai collaboratori alla didattica afferenti al settore scientifico-disciplinare L-ART/06 - Cinema, fotografia e televisione, ma è aperto all’apporto metodologico e tematico di studiose e studiosi di altre discipline. Le attività del gruppo comprendono:
Partecipanti: Giorgio Avezzù, Adriano D’Aloia (responsabile scientifico), Stefano Ghislotti, Shannon Magri, Giuseppe Previtali, Simone Villani.
Classical, Medieval and Early Modern Studies UniBg è un’iniziativa degli afferenti al Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione che si occupano dell’età medievale e della prima età moderna. Il gruppo di ricerca è finalizzato a promuovere, valorizzare e diffondere le ricerche avviate all’interno del Dipartimento su tali epoche, sia migliorando la comunicazione e la progettualità interna al Dipartimento in tale ambito, sia dandone una maggiore visibilità all’esterno. Medieval and Early Modern Studies Unibg si caratterizza per l’approccio interdisciplinare e per l’interesse per temi innovativi e trasversali nell’ambito degli studi medievali e rinascimentali.
Partecipanti: Maddalena Bonelli, Clizia Carminati, Paolo Cesaretti, Lucia Degiovanni, Enrico Giannetto, Elena Gritti, Marco Pellegrini, Riccardo Rao, Luca Carlo Rossi, Riccardo Saccenti, Anna Maria Testaverde, Giovanni Carlo Federico Villa.
Il gruppo di ricerca CreMe - Creative Methods Open Lab esplora, anche in chiave interdisciplinare, pratiche e implicazioni della generazione della conoscenza nell’ambito delle scienze sociali e della sua divulgazione e comunicazione attraverso modalità partecipative ed esperienziali che privilegiano l’integrazione tra forme di espressione verbale, visiva e corporea. Attraverso le attività realizzate e promosse dai suoi e dalle sue componenti il Gruppo intende favorire lo studio e la sperimentazione di approcci creativi e collaborativi, sia riconosciuti che emergenti, negli ambiti della costruzione dei dati di ricerca e narrazione e condivisione dei suoi risultati, dei contenuti e delle forme della didattica, della collaborazione con attori esterni alle Università per la generazione di conoscenza pubblica.
Il gruppo di ricerca CuT&D - Culture tecnologiche e digitali esplora le forme comunicative e le espressioni culturali che emergono e si sviluppano nei contesti di relazione, produzione e scambio culturale mediati dalle tecnologie digitali. Il gruppo di ricerca intende mettere in rete ricerche e competenze per intensificare la collaborazione e creare una piattaforma di lavoro comune che consenta l’avvio di nuove progettualità per analizzare le molteplici forme di agire individuale e collettivo che si costituiscono a partire dalle opportunità fornite dalle culture digitali, con particolare attenzione alle dinamiche generazionali, politiche, interculturali e di genere.
Partecipanti: Donatella Campus, Alberta Giorgi, Maria Francesca Murru, Francesca Pasquali (referente), Arianna Rubi Mainardi.
Il gruppo di ricerca DanteLabUniBg - Laboratorio di Ricerche Dantesche si costituisce al fine di attivare, nell’ambito del Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione dell’Università degli studi di Bergamo, una serie di iniziative di ricerca, didattica e terza missione dedicate alla figura di Dante Alighieri. Campi d’interesse precipui del DanteLabUniBg sono la vita e le opere di Dante, studiate da una prospettiva filologico-linguistica e storico-letteraria, ma anche le molteplici declinazioni dell’eredità dantesca dal Medioevo fino ai giorni nostri nello spazio della cultura letteraria e storico-artistica italiana ed europea. Da tale specola metodologica interdisciplinare e multidisciplinare, che interpella gli ambiti scientifici della filologia e letteratura italiana, della storia della lingua italiana, della filologia romanza e mediolatina, della paleografia latina, della storia medievale, della storia dell’arte medievale e delle letterature europee, il DanteLabUniBg intende promuovere iniziative di carattere sia scientifico sia divulgativo, volte allo studio e alla disseminazione di temi e testi di rilevanza dantesca, con particolare riguardo per la tradizione delle opere in volgare del poeta (Rime, Vita nova, Convivio e Commedia), per la tradizione dei commenti (verbali e figurati) al "sacrato poema" e per la complessiva fortuna culturale dell’Alighieri, dal rapporto con le altre due Corone del Trecento (Petrarca e Boccaccio) sino alle più recenti declinazioni culturali del cosiddetto Dante pop. A tale fine, il gruppo di ricerca si propone di organizzare convegni, conferenze, seminari - tra cui una serie di workshop periodici dedicati alle "ricerche in corso" nel cantiere della critica dantesca -, laboratori didattici rivolti alla comunità accademica, a partire dagli studenti e dai dottorandi, presentazioni di libri ed eventi di Public Engagement aperti al pubblico e ai docenti e studenti delle scuole superiori.
Partecipanti: Paolo Buffo, Clizia Carminati, Francesco Gangemi, Luca Lombardo (co-referente), Elisabetta Olivadese, Nicola Morato, Riccardo Rao, Luca Carlo Rossi (co-referente), Riccardo Saccenti, Amelia Valtolina.
Il seminario LICon - Lingue, Interazioni, Contesti persegue una linea di attività scientifica orientata allo studio delle lingue nella loro valenza sociolinguistica e pragmatica, in prospettiva sia sincronica, sia diacronica. Situazioni linguistiche privilegiate, ma non esaustive, sono quelle relative ai repertori che si sono succeduti in ambito europeo e italiano in particolare, indagati in diversi momenti storici con particolare attenzione al contesto comunicativo e storico-sociale considerato. L’attività complessiva di LICon si declina in diversi modi:
Partecipanti: Federica Guerini (UniBg), Piera Molinelli (UniBg), Chiara Fedriani (Università degli studi di Genova), Maria Napoli (Università degli studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”). Collaboratori: Chiara Ghezzi, Marta Ghilardi.
SeStam - Seminario studi tardo-antichi e medievali è un gruppo di ricerca interdipartimentale del Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione e del Dipartimento di Lingue e Letterature straniere dell’Università di Bergamo dedicato allo studio e alla conoscenza del mondo tardo antico e medievale. Il Seminario si caratterizza per un approccio interdisciplinare, fondato sull’incontro fra studi storici, storico-filologici, storico- artistici, filosofici e archeologici in ambito mediterraneo ed europeo. Il Seminario è scandito da più incontri tematici (convegni, seminari, presentazioni di libri e attività residenziali di perfezionamento) e da appositi momenti di incontro interdisciplinare, che si svolgono nel corso dell’anno solare. Le iniziative intendono mettere in contatto l’attività di ricerca con quella didattica.
Partecipanti: Riccardo Rao (referente Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione), Francesco Lo Monaco (referente Dipartimento di Lingue, Letterature e Culture Straniere), Paolo Buffo, Maria Grazia Cammarota, Paolo Cesaretti, Davide Checchi, Gabriele Cocco, Federica Favero, Francesco Gangemi, Elena Gritti, Luca Lombardo, Nicola Morato, Luca Carlo Rossi, Riccardo Saccenti. Membri aggregati: Stefano Ghiroldi, Michael Micci, Roberta Svanoni, Federico Zoni.
Il gruppo di Storia della Scienza è attivo da molti anni presso l'Università degli studi di Bergamo ed i suoi ricercatori sono perlopiù afferenti al Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione. I campi di ricerca spaziano all'interno della storia della fisica e della matematica, dal '600 al '900: l'opera di Giordano Bruno e di Galileo e la sua scuola (Accademia del Cimento), di Boyle e di Hobbes, di Newton e di Leibniz, di Poincaré ed Einstein, di Bohr e Heisenberg costituiscono i principali oggetti di studio. La storia del pensiero scientifico è indagata nelle sue correlazioni al pensiero filosofico e nelle sue valenze epistemologiche. Il centro dipartimentale ISHTAR, legato nel passato alla Scuola di Dottorato in Antropologia ed Epistemologia della Complessità, è espressione soprattutto di queste ricerche. Il gruppo ha diverse collaborazioni internazionali come quella con il Max-Planck Institute for the History of Science di Berlino e con l'Oxford Centre for the History of Science.
Partecipanti: Enrico Giannetto, Audrey Taschini, Oreste Trabucco, Tiziano Ottobrini, Salvatore Ricciardo.
Il Seminario Internazionale di Narrativa Breve (SINaB) si propone come un osservatorio sulle forme della narrazione breve, nelle sue più consuete espressioni contemporanee (short story, microracconto…), ma anche nelle manifestazioni ibride e non classificate (la varia fenomenologia del frammento), così come in quelle originarie (novella, apologo, agiografia). Dando maggiore rilievo alle iniziative dedicate al racconto breve italiano organizzate dalla prof.ssa Nunzia Palmieri e dal prof. Giacomo Raccis all’Università di Bergamo dal 2015, SINaB intende sviluppare e promuovere ricerche su quella che si presenta come una tradizione fondante della letteratura italiana, ma anche definire un repertorio di letture, idee e teorie che permettano di favorire una discussione scientificamente puntuale intorno a questo tema, raramente indagato in maniera sistematica e comprensiva della varietà delle sue declinazioni. Tra gli obiettivi di SINaB c’è l’individuazione e lo sviluppo delle diverse linee di ricerca che convergono intorno a questo tema, dalla prospettiva storica a quelle critico comparativa, dalla declinazione teorico-metodologica a quella didattica e divulgativa, dall’orientamento editoriale a quello relativo ai processi di fruizione e ricezione della forma breve.
L’attività di SINaB viene coordinata da un comitato scientifico internazionale composto da Bruno Falcetto (Università degli studi di Milano), Valeria Giannetti-Karsenti (ELCI Sorbonne Université), Elisabetta Menetti (Università di Modena e Reggio Emilia), Enrico Palandri (University College London), Nunzia Palmieri e Giacomo Raccis (Università degli studi di Bergamo), Mara Santi (Universiteit Gent), Massimiliano Tortora (Sapienza Università di Roma) e raccoglie competenze e conoscenze relative ai diversi ambiti di ricerca intorno alle forme brevi del racconto. Il comitato scientifico ha il compito di organizzare e promuovere occasioni di confronto, in particolare nella forma di convegni internazionali, giornate di studi dedicate a dottorandi e giovani ricercatori, laboratori di studio e ricerca rivolti agli studenti, oltre alla pubblicazione di contributi e volumi dedicati al tema.
Coordinamento scientifico per l’Università degli studi di Bergamo: Nunzia Palmieri e Giacomo Raccis.