Il progetto ha l'obiettivo di esplorare come la letteratura europea rappresenta, interroga e negozia il concetto di rischio in risposta a sfide globali quali guerre, pandemie, tensioni sociali, cambiamenti climatici e tecnologie emergenti. Attraverso un approccio interdisciplinare, si analizza come gli scrittori contemporanei facciano uso della nozione di rischio per riflettere su temi legati all'identità, all'estetica, alla società, all'umanità e alla memoria. Si riflette inoltre sul modo in cui questa mobilitazione del rischio nelle opere contemporanee contribuisce a ridefinire la nostra idea di letteratura. Un'attenzione particolare è riservata alla figura del "rischio della fine" nelle opere letterarie europee (1960-2025). La paura della fine, centrale nell'immaginario contemporaneo, verrà esaminata nelle sue varie declinazioni concettuali: fine antropologica, fine sociale, fine ecologica e fine esistenziale.
https://www.declinaisonsdurisque.unito.it/
Relatore:
Telmo Pievani (Università degli Studi di Padova – New York, A.M.N.H.)
Ne discutono:
Adriano D'Aloia, Franca Franchi, Alessandro Grosso, Shannon Magri, Francesca Pagani, Nunzia Palmieri, Francesca Pasquali e Alfredo Paternoster (Università degli studi di Bergamo)