Il Dipartimento di Lettere, Filosofia, Comunicazione, in collaborazione con “Sinalefe. Mapping of European Poetry. International Research Team” (University of Warsaw) propone un incontro con Milo de Angelis, considerato da anni come uno dei massimi poeti europei contemporanei, in occasione dell’uscita della sua traduzione in italiano dei Fleurs du Mal di Baudelaire. Come già in occasione della sua precedente traduzione di un altro grande classico della cultura europea, il De rerum natura di Lucrezio, la versione in italiano della poesia baudelairiana da parte di De Angelis è un riuscitissimo esempio di “traduzione d’autore”, e si presenta come un vero e proprio scambio e incontro fra poeta tradotto e poeta traduttore.
Nel dialogo con De Angelis si darà risalto alle novità offerte dalla poetica della congenialità e della vicinanza fra voci distanti, al di là del tempo e dello spazio, che si realizza nella traduzione di un grande classico. Oltre a leggere ampi passi della sua traduzione, de Angelis si porrà in dialogo con gli studiosi che parteciperanno all’incontro, nonché con il pubblico, che sarà così accompagnato in un viaggio all’interno della sua idea di poesia e di traduzione come “patto giurato”, per restituire nuova vita, nell’orizzonte e nella lingua del XXI° secolo, al capolavoro baudelairiano ovvero a quel grande classico della modernità che per la prima volta pone la metropoli al centro della poesia.
Oltre a Milo de Angelis, intervengono i membri del gruppo di ricerca Sinalefe:
Alessandro Baldacci (University of Warsaw),
Camilla Miglio (Università di Roma Sapienza)
Amelia Valtolina (Università di Bergamo).
Partecipano all’incontro:
Alberto Comparini (Università di Bergamo),
Maria Tosca Finazzi
Luca Lombardo (Università di Bergamo).